Tourism in Balance, a Roma la prima “Interregional Learning & Experience Session” sul turismo sostenibile

Al centro del meeting le sfide e le strategie adottate per preservare i siti culturali dalla minaccia dell’overtourism

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Tourism in Balance fa tappa a Roma con la prima “Interregional Learning & Experience Session", tre giorni – dal 27 al 29 febbraio - di condivisione e apprendimento tra gli 8 partner del progetto - tra cui Città metropolitana di Roma Capitale - ed esperti di turismo e mobilità provenienti da tutta Europa.

A fare da palcoscenico al meeting la storica cornice di Villa Altieri  e il suo museo prima, e il Parco regionale Archeologico dell’Appia Antica poi, che hanno offerto anche l’occasione per esplorare le sfide e le opportunità legate alla gestione del turismo e alla conservazione dei siti UNESCO in un contesto metropolitano.

Nel corso della prima giornata, i partner hanno approfondito le sfide e le strategie adottate per preservare siti di importanza culturale e storica dalla minaccia dell’overtourism. Al centro del dibattito i temi legati all'applicazione del geo-marketing nel settore turistico e le metodologie per raccogliere dati in tempo reale attraverso i sistemi di gestione alberghiera. Modalità che potrebbero tracciare la strada a nuove opportunità di sviluppo sostenibile, migliorando, allo stesso tempo, l'esperienza dei visitatori. 

La seconda giornata - che si è svolta nei locali dell’ex cartiera Latina di via Appia Antica, gentilmente messi a disposizione dall’amministrazione del Parco Archeologico regionale - ha visto la partecipazione anche del vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, e del direttore del Dipartimento VII della Città metropolitana, nonché Coordinatore del Progetto TIB, Stefano Carta. 

Il Vicesindaco Sanna ha sottolineato l'importanza di questo tipo di iniziative europee, che mettono in luce le problematiche legate alla mobilità turistica e al turismo di massa, e possono portare all’elaborazione di una proposta di regolamentazione per migliorare l'esperienza del visitatore.

Durante la mattinata, la visita guidata all’interno del Parco Archeologico regionale dell'Appia Antica e alla Chiesa di Sant’Urbano – all’interno del Parco della Caffarella  - solitamente chiusa al pubblico, ha messo in evidenza le criticità legate all’overtourism e alla mobilità in sicurezza. Nel pomeriggio, l'attenzione si è invece spostata sul tema della mobilità sostenibile.

Tra i relatori, anche l'ex Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Walter Tocci, incaricato di pedonalizzare i Fori Imperiali e realizzare il più grande parco archeologico al mondo, che si estenderà lungo l'Appia Antica, fino ai Castelli Romani. 

A vivacizzare il dibattito, poi, una serie di interventi, che hanno portato all’attenzione del pubblico modelli di mobilità turistica alternativi, tra cui il "turismo dei cammini" e le "BIOVIE", progetto che prevede la realizzazione di una “bicipolitana” dei Castelli Romani, inserito anche nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città metropolitana di Roma.

La terza giornata ha visto poi i partner dibattere su tematiche tecnico-progettuali e sullo stato di avanzamento del progetto, con uno sguardo sulle prospettive future e sulle azioni necessarie per promuovere un turismo sostenibile in Europa.