Perché le imprese stentano a scegliere l'apprendistato

Capitale Lavoro ne ha discusso con Federalberghi, l’Ordine dei commercialisti di Roma e Unindustria

  • associazioni di categoria

Proseguono le attività di promozione dell’apprendistato portate avanti da Capitale Lavoro e Città metropolitana di Roma, nell’ambito del programma Si,vale e della Rete europea delle Città per l’Apprendistato. Dopo l’incontro del 22 giugno con i comuni metropolitani, le associazioni di categoria e gli ordini professionali, nelle scorse settimane Capitale Lavoro ha organizzato tre tavoli di confronto con Federalberghi, l’Ordine dei commercialisti di Roma e Unindustria.
Obiettivo: presentare il programma Sì, vale e raccogliere istanze e suggerimenti per costruire insieme un percorso volto alla promozione dell’apprendistato nelle imprese.

Federalberghi, preoccupata per la lenta ripresa del settore in Italia, già straziato dalle chiusure anti-Covid e ora aggravato dall’imminente sblocco dei licenziamenti, ha affermato che spesso non si fa ricorso all’apprendistato per mera mancanza di informazioni: in pochi ne conoscono i vantaggi in termini fiscali per le imprese, e in pochi lo applicano.

Proficuo anche il tavolo di confronto con l’Ordine dei Commercialisti di Roma, che si è detto disponibile ad organizzare sessioni formative per i propri associati. Al fine di favorire l’utilizzo dell’apprendistato, diventa infatti essenziale capire innanzitutto quali sono le criticità che si incontrano nella stipula. Per questo potrebbe essere utile attivare un help desk, di supporto all’Ordine, che possa fornire assistenza per la risoluzione delle problematiche. La proposta è già stata inserita in agenda tra i prossimi step da compiere.

Al di là delle informazioni che mancano, però, quello che serve davvero è un cambiamento culturale nei confronti dell’apprendistato e della formazione sul lavoro, come emerso dall’incontro con Unindustria. Laddove ci sono infatti grandi aziende che fanno spesso ricorso a questo tipo di contratto per assumere i propri dipendenti, in quelle più piccole si riscontrano ancora grosse resistenze, spesso di natura culturale, per l’appunto. In molti casi, non si comprende infatti quale possa essere l’utilità di investire nella formazione nel medio o lungo periodo.
Cambiare la percezione che l’opinione pubblica ha su apprendistato e formazione in azienda – erroneamente considerata di serie B – diventa, quindi, fondamentale. Ed è su questa linea e con questo obiettivo che proseguiranno le prossime azioni di Capitale Lavoro e Città metropolitana di Roma.