Capitale Lavoro, il CdA chiude l'anno tra bilanci e nuove prospettive

Un 2023 intenso per l'azienda, tra  l'incremento delle commesse e l'assunzione di nuovo personale

  • ultima seduta CdA Capitale Lavoro

Il 28 dicembre, a chiusura di un 2023 particolarmente intenso per Capitale Lavoro, segnato da un incremento delle commesse e dall’assunzione a tempo determinato di nuovo personale, si è tenuta l’ultima seduta dell’anno del Consiglio d’Amministrazione della società. 
 
È stato un appuntamento importante perché oltre ad abbozzare un bilancio delle attività svolte negli ultimi dodici mesi, è servito a tracciare gli scenari a breve e lungo termine per il futuro societario.
 
Per quanto riguarda l’anno uscente, durante la seduta è stata deliberata la seconda variazione del Piano Operativo Annuale (POA), a seguito di una piccola variazione del Piano Dettagliato degli Obiettivi (PDO) forniti alla società dalla Città metropolitana di Roma Capitale. La variazione ha riguardato in particolare una specifica commessa finanziata dai fondi europei. In tal modo si è potuta valutare la potenziale chiusura d’esercizio che farà registrare un segno positivo.
 
Gettando invece uno sguardo al futuro, il Direttore Generale, Antonio Rosati, ha presentato e illustrato il Programma Operativo Triennale per il periodo compreso tra il 2024 e il 2026, lasciando poi l’analisi e la valutazione del piano al CdA - composto dal Presidente Ulderico Granata, e dai consiglieri Ilaria Piccolo e Sergio Marchi - che si è riservato di esprimersi in merito in una prossima convocazione di seduta.
 
Il Consiglio d’Amministrazione ha infine deliberato la redazione del Bilancio Sociale, per dare evidenza alla gestione socialmente responsabile che ormai da tempo Capitale Lavoro persegue in vari ambiti, curando, oltre agli equilibri contabili, anche il benessere dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente.